Pumpudurè Polpa di Pomodoro di Pofi
La Pumpudurella nasce in un territorio che vede al centro il territorio del Comune di Pofi. Questo pomodoro, tipico ed antico, è da sempre coltivato e coccolato, particolarmente adatto, per le sue caratteristiche qualitative e organolettiche, all’elaborazione della mitica “salsa” ciociara (condimento indispensabile per fettuccine, maccheroni, fini e non solo). I semi vengono autoprodotti ed usati per l’anno successivo. Pofi si trova sopra un vulcano spento e per questo ha un terreno molto fertile per la coltivazione di ortaggi, terreni sciolti, ricchi di sali minerali, che conferiscono un sapore deciso ai prodotti. A questo si aggiunge l’abbondante presenza di falde acquifere, il clima mite, e qui viene spiegata l’alchimia che porta alla materializzazione di questa meraviglia della natura.
Le principali caratteristiche di questo ecotipo sono:
• Pomodoro a crescita indeterminata di medio vigore
• Basso fabbisogno idrico (tradizionalmente solo irrigazione di emergenza)
• La particolare resistenza della buccia e la polpa particolarmente densa, unite ad una particolare tenacità del peduncolo, hanno permesso di conservarlo così com’è.
• Acini piriformi di colore rosso chiaro (giallo nelle prime fasi di maturazione).
• Coltivazione in pieno campo, nessun diserbo chimico, solo fertilizzanti organici…(i nostri bovini e galline)
I pomodori raccolti vengono trasformati in una salsa in un barattolo per garantirne il sapore. La nostra salsa avendo un pH molto basso è apprezzato da chi soffre da intolleranze, diverticoli, riuscendo a mangiarlo senza problemi.
Azienda Agricola Terra Madre
L’Azienda agricola Terra Madre è una piccolissima azienda a conduzione familiare situata nelle campagne del comune di Pofi, in provincia di Frosinone. I coniugi giovanissimi Luca e Michela, insieme ad altri colleghi della zona (Contadini Custodi), si sono messi in gioco per il recupero, la tutela e la valorizzazione della “pumpudurella di Pofi”, specie scomparsa a seguito della brutale industrializzazione degli anni 60 e 70 che aveva spinto i più ad abbandonare la terra per lavorare in fabbrica. La coltivazione viene svolta in campi aperti soltanto con l’aiuto di concimi organici, la chimica una volta tanto, almeno qui a Pofi, viene sconfitta.