Confettura di nespole d’inverno di Isola Liri
Tra le numerose specie da frutto ormai quasi introvabili e poco conosciute dai consumatori, rientrano certamente le nespole d’inverno. Le Nespole d’Inverno sono sempre state considerate un frutto indispensabile per i contadini in passato, infatti possono essere lasciate appassire in cantina e consumate di inverno, di fondamentale importanza quando non c’era la possibilità di reperire frutti durante tutto l’anno.
Ingredienti:
Nespole d’inverno, arance, zucchero, gelatina di mele, succo di limone, alga agar agar, aromi naturali. Frutta utilizzata 85 g per 100 g di prodotto.
Prodotto artigianale senza conservanti, coloranti e additivi.
Si conserva fino a 2 anni dalla data di produzione (se sigillato), una volta aperto conservare in frigo.
La confettura di nespole d’inverno è sia confettura da colazione, spalmata sul pane o sui biscotti, sia può essere usata per guarnire torte e crostate (per questo uso conviene scaldare la confettura in un pentolino con un po’ di acqua, per non farla essere troppo secca alla fine). Essendo molto aromatica, è anche consigliata con i formaggi dal sapore deciso.
Il suo sapore è “antico” e il suo profumo è “autunnale”.
Home Made
Innanzitutto, siamo persone. Sembra superfluo dirlo, ma è questa la più grande differenza tra noi e chi produce cibo per la grande distribuzione. Infatti, al contrario dei grandi marchi, puoi incontrarci, parlare con noi e comprare una cosa dalla stessa persona che l’ha materialmente prodotta. Più nel particolare siamo una famiglia che queste cose le ha sempre fatte, alcune da generazioni. Abbiamo sempre autoprodotto una parte del cibo che mangiamo, in particolare l’olio d’oliva, la conserva di pomodoro, le confetture di frutta e le farine. Quando ci siamo resi conto del crescente bisogno di cibo vero e naturale, abbiamo capito che avremmo semplicemente potuto fare le cose che facciamo da sempre solo in quantità un po’ più grandi. È per questo che potete stare sicuri dell’affidabilità e della bontà dei nostri prodotti: perché prima di tutto li facciamo per noi stessi. Il cibo finto della grande distribuzione non solo è dannoso per chi lo consuma e per l’ambiente, ma sfrutta anche il lavoro di molti; perciò noi crediamo in un mondo in cui le persone possano scegliere di non mangiarlo, e per fare ciò c’è bisogno di un’alternativa che fondi la sua base sul territorio: noi usiamo solo frutta, verdura e cereali che è coltivata o cresce spontaneamente vicinissimo a casa nostra.