Eliminiamo subito un elemento che può causare confusione: la melata non ha nulla a che fare con le mele! La melata, infatti, è una sostanza zuccherina secreta da alcuni piccoli insetti (afidi, cocciniglie, psille, ecc.) che si nutrono della linfa degli alberi, in particolare abete rosso, pino, quercia, tiglio e acero. Questi insetti, sono costretti a mangiare enormi quantità di linfa e, nel contempo, eliminare l’acqua e gli zuccheri in eccesso. La melata, effettivamente un prodotto di scarto di questi insetti, è però molto ricca di sostanze come sali minerali e zuccheri e rappresenta un’utile fonte di nutrimento per le api. Una volta raccolta questa preziosa sostanza zuccherina, le api la introducono nell’alveare e la trasformano in miele. Nasce così il miele di melata. ha un colore molto scuro, a volte quasi nero, è dotato di una consistenza molto densa che non cristallizza. Il sapore è meno dolce di quello dei mieli di nettare e possiede un particolare retrogusto terroso e di corteccia, dolce e amaro allo stesso tempo. Il miele di melata ha un indice glicemico più basso rispetto ad altri tipi di miele e alla maggior parte dei dolcificanti, ciò vuol dire che innalza la glicemia con una velocità inferiore, il che rappresenta un vantaggio per le persone che hanno una ridotta tolleranza al glucosio ma anche per tutti gli altri. La melata ha qualità antibatteriche e lenitive ed è un ottimo rimedio naturale per calmare la tosse e lenire altri disturbi delle vie aeree. Grazie all’alto contenuto di potassio, magnesio e manganese è molto utile nelle situazioni di aumento del fabbisogno di questi minerali, ad esempio in caso di disidratazione dovuta ad eccessiva sudorazione. Il miele di melata è considerato un valido integratore naturale di sali minerali e oligominerali e viene spesso consigliato agli sportivi, facilmente assimilabile dall’organismo è ottimo quando si ha bisogno di nutrienti ed energia immediatamente disponibili.
Colle Caterina
Azienda apistica situata nella Valle di Comino, con il laboratorio situato ad Atina. L’azienda è composta da circa 900 alveari ed è leader nella provincia di Frosinone di produzione di mieli. Le tipologie prodotte in maggior quantità sono; miele millefiori e acacia. L’azienda produce anche, in quantità minori, miele di castagno, Eucalipto, Arancio, Santoreggia e Melata di Bosco. Ad ogni fioritura gli alveari vengono trasportati in selezionate aree per far sì che raccolga solo nettare da una tipologia di fiore. La lavorazione del miele è quella tradizionale, a freddo, e invasettato senza ricorrere ad alcun procedimento che possa alterarne le qualità organolettiche e nutritive. Importante è anche il lavoro d’ impollinazione; per questo gli alveari vengono sposati per impollinare piantagioni di frutta e verdura.