Miele di Castagno
Come ci suggerisce il nome, questo miele viene prodotto a partire dal nettare dei fiori della pianta del castagno. Dai fiori di questa pianta, le api ricavano un miele molto speciale. Il miele di castagno è uno dei mieli più scuri, il cui colore è un marrone molto intenso, che a volte risulta tendente al nero. L’odore viene spesso descritto come acre, pungente, molto deciso e molto forte. Il gusto rispecchia il suo profumo e viene spesso definito amarognolo e incisivo. La dolcezza, quindi, non è proprio il suo tratto distintivo: per questo motivo può non essere indicato come dolcificante di cibi e bevande, anche se molto più spesso viene ricercato proprio per questa sua caratteristica. Come ogni tipologia di miele, in base all’annata e al luogo di provenienza può presentare aspetti più o meno peculiari. È naturalmente un miele piuttosto liquido, che difficilmente cristallizza. Questo è dovuto alla maggior presenza di fruttosio rispetto al glucosio. Grazie alla presenza di flavonoidi e polifenoli, è un alimento dagli interessanti effetti antiossidanti. Vanta anche una buona concentrazione di polline, fonte di proteine, grazie al quale si presenta come un miele molto nutriente. Per questo motivo, è un’utilissima fonte di energia per sportivi, bambini, anziani e per chi è in uno stato di convalescenza. Proprietà comune a tutti i tipi di miele, anche il miele di castagno è un potente anti-infiammatorio e anti-batterico.
Colle Caterina
Azienda apistica situata nella Valle di Comino, con il laboratorio situato ad Atina. L’azienda è composta da circa 900 alveari ed è leader nella provincia di Frosinone di produzione di mieli. Le tipologie prodotte in maggior quantità sono; miele millefiori e acacia. L’azienda produce anche, in quantità minori, miele di castagno, Eucalipto, Arancio, Santoreggia e Melata di Bosco. Ad ogni fioritura gli alveari vengono trasportati in selezionate aree per far sì che raccolga solo nettare da una tipologia di fiore. La lavorazione del miele è quella tradizionale, a freddo, e invasettato senza ricorrere ad alcun procedimento che possa alterarne le qualità organolettiche e nutritive. Importante è anche il lavoro d’ impollinazione; per questo gli alveari vengono sposati per impollinare piantagioni di frutta e verdura.